Via Crucis
Festa di Santa Croce
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Comune | Molino Dei Torti (Apre il link in una nuova scheda) |
Indirizzo | Partenza da Piazza Don Milanese e lungo via Roma e via Padre Galli |
Modalità di accesso | Accesso libero |
UN PAESE SUI PASSI DI GESU’ SOFFERENTE….
A Molino dei Torti la prima domenica di Maggio si ricorda la festa di Santa Croce, legata alla secolare tradizione della Via Sacra.
Nel centro storico del paese si trovano ancora, lungo la via Roma e la via Padre Galli, che digradano verso il torrente Scrivia, quattordici croci in ferro battuto montate su un cippo di pietra.
I fedeli le commemoravano durante la processione soffermandosi davanti a ciascuna di esse.
La particolarità stava e sta nel fatto che la distanza tra le croci non è causale o arbitraria, ma corrisponde ad un preciso e minuzioso calcolo, misurato sui passi che il Signore Gesù fece sulla via dolorosa di Gerusalemme. In pratica vengono riprodotte le stesse distanze che a Gerusalemme separano i luoghi, in cui la tradizione ha fissato il ricordo delle stazioni della Via Crucis.
Come si evince da un prezioso opuscolo conservato nell’archivio parrocchiale questa devozione viene dalla penisola iberica e in special modo dal Portogallo; le orazioni vennero infatti tradotte dal portoghese all’italiano nel 1708 da padre Teodoro di Pavia e pubblicate a cura della parrocchia di Molino, che le dedicò al Vescovo di Tortona, che allora era Mons. Giulio Resta.
A Molino dei Torti la prima domenica di Maggio si ricorda la festa di Santa Croce, legata alla secolare tradizione della Via Sacra.
Nel centro storico del paese si trovano ancora, lungo la via Roma e la via Padre Galli, che digradano verso il torrente Scrivia, quattordici croci in ferro battuto montate su un cippo di pietra.
I fedeli le commemoravano durante la processione soffermandosi davanti a ciascuna di esse.
La particolarità stava e sta nel fatto che la distanza tra le croci non è causale o arbitraria, ma corrisponde ad un preciso e minuzioso calcolo, misurato sui passi che il Signore Gesù fece sulla via dolorosa di Gerusalemme. In pratica vengono riprodotte le stesse distanze che a Gerusalemme separano i luoghi, in cui la tradizione ha fissato il ricordo delle stazioni della Via Crucis.
Come si evince da un prezioso opuscolo conservato nell’archivio parrocchiale questa devozione viene dalla penisola iberica e in special modo dal Portogallo; le orazioni vennero infatti tradotte dal portoghese all’italiano nel 1708 da padre Teodoro di Pavia e pubblicate a cura della parrocchia di Molino, che le dedicò al Vescovo di Tortona, che allora era Mons. Giulio Resta.
Allegati
- Opuscolo via Sacra[.pdf 214,76 Kb - 15/04/2021]